Progetto FILIERA PAIM
FILIERA PAIM – PERCORSI ACCOMPAGNATI D’INGRESSO NEL MERCATO DEL LAVORO
Il progetto intende favorire una nuova proposta di formazione-lavoro valorizzando i servizi a supporto delle persone fragili esistenti nella Vallagarina e ponendo l’attenzione sul “sostegno preventivo” per quei giovani che non sono ancora pronti per lanciarsi autonomamente nel mercato del lavoro locale. Nella filiera PAIM si proporranno dei progetti di inserimento lavorativo individualizzati composti da corsi di formazione professionali, formazione on the job, tirocini in azienda e da attività orientate allo sviluppo della dimensione socio-emotiva come i laboratori di autostima, il coaching personalizzato e la promozione di occasioni di socializzazione con altri giovani.
REALTA’ CAPOFILA
Famiglia Materna è nata nel 1919 per accogliere madri sole in difficoltà. Nei 100 anni di vita l’organizzazione è rimasta fedele alla finalità originaria di sostenere e valorizzare la donna, pur adattando le forme dell’accoglienza e i servizi ai nuovi bisogni della società. Da oltre un decennio la Fondazione sta mettendo a disposizione del territorio provinciale trentino diverse soluzioni di supporto specialmente nella conciliazione (Centri Freeway), nell’ambito della formazione on the job (laboratori di pre-requisiti) e negli inserimenti lavorativi (Formichine a Rovereto, Net.Work a Trento e Grilli e Formichine nell’Alto Garda).
REALTA’ PARTNER
L’I.F.P.A.R. fissa la massima attenzione sull’inclusione, sullo sviluppo delle competenze personali e la qualificazione professionale. Negli ultimi anni l’incremento di studenti con fragilità sta imponendo di pensare a soluzioni di supporto nelle fasi post maturità. Amici di Famiglia ODV nasce con lo scopo di coordinare i volontari che s’impegnano nell’accompagnare le donne ospiti di Fondazione nell’espletamento degli impegni quotidiani.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
O.G.: sostenere giovani fragili u.35 in un percorso accompagnato e protetto di up -skilling finalizzato ad un graduale inserimento nel mondo del lavoro.
O.S.: 1) costruzione di un modello di accompagnamento per giovani fragili che, in uscita dal proprio ciclo di studi, devono inserirsi nel mondo del lavoro; 2) consolidamento di un modello di donne fragili che necessitano di inserirsi nel mondo del lavoro; 3) rafforzamento delle soft&hard skills attraverso corsi professionalizzanti e laboratori di autostima; 4) promozione di percorsi di formazione on the job nei laboratori di FFM e/o nelle aziende ed attivazione di momenti di socializzazione.
PROGRAMMA DEL MODULO DELLA PROPOSTA FORMATIVA
L’impianto progettuale prevede la realizzazione di un ciclo formativo composto da:
1. Realizzazione di un corso di formazione nel campo della pasticceria, dell’arte bianca e della trasformazione alimentare: con questa azione si intende realizzare un corso di formazione specifica dedicata ai giovani studenti e alle donne fragili coinvolti in questo progetto. Ogni ciclo formativo sarà co-progettato da Fondazione Famiglia Materna e l’Istituto Alberghiero di Rovereto ed avrà una durata di 42 ore. Sarà erogato da uno o più professionisti esterni alla rete di partenariato e si articolerà in 3 moduli formativi. Il primo dedicato alla pasticceria, il secondo all’arte bianca e il terzo alla trasformazione alimentare. Tutti i moduli saranno svolti all’interno dei laboratori di pre-requisiti lavorativi di Fondazione Famiglia Materna e saranno organizzati tendenzialmente in orario pomeridiano-serale. Oltre alle 42 ore appena descritte i giovani avranno la possibilità di seguire i corsi sulla sicurezza sul lavoro (8 ore) e di HCCP (4 ore) i quali saranno realizzati da un ente esterno autorizzato a rilasciare le rispettive certificazioni.
2. Erogazione di un laboratorio di supporto sull’autostima: il progetto mette a disposizione dei giovani beneficiari un percorso di gruppo dedicato allo sviluppo e al rafforzamento dell’autostima, in un’ottica di self empowerment, tenuto da uno esperto. Il corso avrà l’obiettivo di fornire ai giovani coinvolti nel progetto gli strumenti per essere concreti promotori di sé stessi, delle proprie potenzialità e delle proprie capacità, analizzando anche i propri limiti e a partire da questi porre in essere efficaci strategie per poterli superare. Il laboratorio di autostima avrà una durata di 14 ore per ogni ciclo formativo e sarà calendarizzato sia in primavera (durante la realizzazione del corso di formazione) che in autunno (durante la formazione on the
job).
3. Attivazione di un servizio di tutoring e life coaching individuale: per tutta la durata del corso di formazione i/le giovani inseriti/e beneficiari/e saranno seguiti/e da un tutor di Fondazione Famiglia Materna, con il quale potranno confrontarsi ogni qual volta ne sentiranno la necessità. Assieme ai formatori egli avrà la responsabilità di tenere monitorato l’andamento del percorso individuale di ogni beneficiario, supportandolo nelle difficoltà e spronandolo nello sviluppo e nel rafforzamento delle proprie risorse individuali. Il tutor avrà anche il compito, se necessario, di rimodulare l’intervento progettuale e l’accompagnamento nel caso se ne presentasse la necessità. Sarà suo dovere, inoltre, mantenere i contatti e il confronto con la rete degli
stakeholder del beneficiario.
4. Progettazione di un percorso di formazione on the job in una azienda del territorio e/o nei laboratori di Fondazione Famiglia Materna: a termine del corso di formazione laboratoriale i giovani avranno la possibilità di sperimentarsi in un percorso di formazione on the job in una delle aziende partener di Fondazione Famiglia Materna e/ in uno dei suoi laboratori interni. Il luogo in cui svolgere tale percorso di formazione on the job sarà co-individuato dal beneficiario insieme al tutor di Fondazione Famiglia Materna, che continuerà a seguirlo per tutta la sua durata del percorso, e tutta la rete degli stakeholder. Determinanti nella scelta del luogo in cui svolgere la formazione on the job saranno le esigenze e le aspirazioni del beneficiario, ma anche il livello di fragilità da questi evidenziato. Il percorso di formazione on the job avrà una durata media di 5 mesi, per un impegno settimanale di circa 20 ore e avrà una retribuzione di 4€/h tramite borsa lavoro. Il beneficiario sarà seguito, nella formazione on the job, anche da un tutor aziendale e/o di laboratorio, che avrà il compito di seguirlo nella sua acquisizione delle hard skills di base.
5. Supporto nella ricerca attiva del lavoro: A termine delle azioni progettuali il tutor di Fondazione Famiglia Materna seguirà il giovane inserito all’interno del progetto nella ricerca attiva del lavoro. In particolare lo affiancherà nella stesura e nell’invio del curriculum. Laddove possibile saranno effettuati dei matching tra le competenze e le aspettative dei giovani e le aziende del territorio che già collaborano nella rete al progetto “Le Formichine”. Inoltre una volta che i giovani trovano un contratto di lavoro, inizialmente li supporterà mediando con gli imprenditori. Queste ultime due azioni, soprattutto per i giovani che svolgeranno il secondo ciclo, procederà anche dopo la conclusione del progetto.